L' Apocalisse Secondo Marie by Graham Patrick

L' Apocalisse Secondo Marie by Graham Patrick

autore:Graham, Patrick [Graham, Patrick]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Ro
ISBN: 9788842916208
Google: QuJdcgAACAAJ
Amazon: 884291620X
editore: Nord
pubblicato: 2009-07-01T22:00:00+00:00


Marie sobbalza. Una lieve emicrania le punzecchia le tempie. Le sembra di aver dormito per ore. Guarda gli alberi che sfilano attraverso i finestrini. È seduta dietro ed è Kano che guida. Le mani del mago sembrano essere invecchiate. Elikan si volta.

Anche lui sembra più anziano. Intorno agli occhi si sono scavate zampe di gallina e la fronte è ora solcata da rughe. Marie si gira verso Holly. La ragazzina la osserva coi suoi occhioni tristi, mentre la macchina lascia la strada principale e s'immette a tutta velocità su una stradina sterrata.

«Che cosa succede, tesoro? Che cos'hanno?»

«Si allontanano dall'acqua.»

Marie si volta verso il Pearl River che scintilla attraverso gli alberi. «E quella cos'è? Schweppes?»

«Non è la loro acqua. Ma da quando ci avviciniamo alla casa del vecchio Guardiano stanno meglio, perché quest'acqua comunica con la loro acqua. Hai capito?»

«Non molto, mia cara, ma non è importante.»

L'auto rallenta entrando in un tunnel di glicine fitto come quello che proteggeva l'entrata della piantagione di Akima. Più folto, in realtà, al punto che Kano è costretto ad accendere i fari. Seduto accanto alla ragazzina, Cyal sembra dormire.

Marie passa la mano tra i capelli di Holly. «Tesoro?»

«Sì?»

«Sai dove abiti?»

«Dove abitavo, vuoi dire? No, non ricordo.»

«E i tuoi genitori?»

«Sono morti nella tempesta.»

«Questo non lo puoi sapere, tesoro.»

«Sì, lo so.»

«Ricordi il tuo nome?»

«Mi chiamo Holly Amber Habscomb, ma gli altri mi chiamano 'Madre'.»

«Se fanno la stessa cosa con me, gli spacco la faccia.»

Holly sorride nella penombra.

«Sai cosa farò al nostro arrivo?»

«No.»

«Consulterò la banca dati dell'FBI sul mio computer. Così, in due minuti, sapremo dove abiti e ritroveremo i tuoi genitori.»

«Sono morti.»

Marie è sul punto di rispondere con una banalità. Si zittisce e bacia Holly sui capelli. «Ehm... tesoro?»

«Sì?»

«La seconda cosa che faremo sarà una doccia: puzzi come una capretta.»

Holly scoppia a ridere.

Marie si gira verso Kano nel momento in cui la macchina sbuca dal tunnel di glicine. Lei strizza gli occhi nel bagliore del sole. In fondo al viale, s'innalza una vecchia casa da pescatore su palafitte. Un taxi è parcheggiato davanti. «Dove siamo, Kano?»

«Al Pearl River. Il Santuario del vecchio Chester.»

«Il vecchio che?»

Elikan si volta. Sorride indicando tre uomini che si piegano verso la mosca sul bordo del fiume. Un vecchio robusto, un uomo nero e uno più giovane. Il vecchio porta un cappello di paglia. Si gira mentre Kano frena dolcemente lungo il pontile.

Marie s'irrigidisce riconoscendo il pescatore del sogno. L'uomo tende la canna al più giovane e si fa avanti, zoppicando leggermente. I Guardiani scendono e s'inchinano davanti al vecchio. Si scambiano migliaia di messaggi mentali pieni di ricordi, di odori e di colori.

Poi Kano rompe il silenzio indicando Marie che si avvicina. Holly si è assopita tra le sue braccia. «Padre, lascia che ti presenti Marie Parks.»

«Ci conosciamo già.»

«Ed ecco la bambina.»

«Ricorda?» Il vecchio posa dolcemente le mani sui capelli della ragazzina addormentata. «Ricorda.» Alzando gli occhi verso Marie, aggiunge: «Benvenuta al Santuario di Carthage, Marie Parks. Qui potrai riposarti prima del lungo viaggio che ti aspetta per salvare la bambina».

«Io non vado da nessuna parte, nonno.



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